Studio – Apres un reve, Faure


Cari amici,

Per la prima volta dopo anni, ho ripreso a studiare seriamente. Questa volta mi sto dedicando allo studio di un pezzo di Gabriel Faure, Apres un Reve.

Il theremin che uso è un Moog Etherwave standard non modificato. Il suono è registrato con un semplicissimo iphone.

Siate clementi, devo ancora studiare tantissimo!!!

Buon ascolto…

Update #1


Buongiorno a tutti!

Per prima cosa vorrei scusarmi con i lettori che hanno commentato negli scorsi anni e che non hanno mai avuto una risposta… purtroppo per lungo tempo non mi sono occupato più del sito perché assorbito da una vita lavorativa un po’ troppo intensa.

Volevo comunque rassicurarvi che il blog non è morto, anzi direi che è tornato a nuova vita. Se avete dubbi, domande e curiosità sul Theremin sono a vostra disposizione per rispondere pubblicamente, naturalmente se desiderate!

La novità maggiore risiede nel fatto che finalmente sono riuscito a trovare il tempo per partecipare ad un theremin workshop organizzato dall’Hotel Corallo di Posada (ringrazio Renata e Piero per l’ospitalità perfetta e di prima classe!!!) avente come insegnante Lydia Kavina. Per me è stato un vero onore poterla conoscerla e studiare con lei per una settimana intera.

Nei prossimi mesi vorrei, con cadenza spero regolare, scrivere alcune riflessioni di carattere generale sullo studio del Theremin, dalla scelta dello strumento allo studio del repertorio. Ripeto, sono aperto a suggestioni e suggerimenti, quindi se avete qualche curiosità chiedete pure!

Buon weekend a tutti!

Theremin workshop in Sardegna con Lydia Kavina – 2013


Cari amici,

Vi segnalo un’incredibile opportunità: un theremin workshop in Sardegna con Lydia Kavina!

Di seguito riporto tutti i dettagli dell’iniziativa, così come riportati sul sito dell’albergo che ospita il tutto:

Hotel Corallo

Contatti:
Renata e Piero Minghetti-Spanu
Via Londra, 1,
Località Montelongu – Posada – Nuoro

corallo.sardegna@gmail.com
Telefoni: 0784 812030 / 348 0807504

Dal 26 Ottobre al 3 novembre

Godersi l’apprendimento uno strumento musicale “unico” e una splendida vacanza vicino al mare!

Lingue del corso: inglese, tedesco, russo, Musical.

Si consiglia di partecipare ad almeno tre giorni di seminari e laboratori del tuo livello attuale.

Date :

“Per i principianti”: 26.10.2013 – 30.10.2013

Suonare il theremin è come cantare con la tua “voce interiore”. Può iniziare con il theremin, se si dispone di un orecchio per la musica.

Nessuna esperienza musicale precedente richiesta.

“II° Livello”: 31.10.2013 – 3.11.2013

l’interpretazione e apprendimento della tecnica avanzata. Affinamento dell’ascolto nel suonare insieme.

Il programma prevede laboratori di tecnica passando, a poco a poco da primi passi alla fase avanzata. I partecipanti impareranno anche suonare in ensemble. Ci sarà un concerto dei partecipanti al seminario l’ultimo giorno. Anche i principianti possono essere coinvolti in insiemi e per il concerto finale.

Durante il vostro tempo libero potrete rilassarvi nella splendida zona con la spiaggia di sabbia e il mare caldo, camminando nella città medievale o andare in montagna con una vista spettacolare.

Sabato 26 ottobre arrivo

Domenica 27 seminario mattina principiante, pomeriggio formazione pratica

Concerto di Lydia

Lunedi 28 mattina officina principiante, pomeriggio formazione pratica

Martedì 29 mattina officina principiante / avanzato, pomeriggio formazione pratica

Mercoledì 30 officina mattina principiante / avanzato, ensemble pomeriggio formazione pratica

Giovedi 31 mattina officina avanzato, ensemble, pomeriggio formazione pratica

Venerdì 1 novembre mattina officina, avanzato, ensemble, pomeriggio formazione pratica

Sabato 2 mattina officina avanzato, ensemble, pomeriggio formazione pratica,

concerto serale dei partecipanti

Domenica 3, partenza

Portate con voi:

Un theremin, un jack mono cavo audio e un supporto, se possibile. Un amplificatore è disponibile in loco.

Alloggio:

Camera doppia con trattamento di mezza pensione (colazione e cena) 37 € a persona

Camera singola con mezza pensione (colazione e cena) 45 € a persona

Gli amici o/e la famiglia degli studenti iscritti al corso, che volessero accompagnarli, usufruiranno della stessa tariffa in camera doppia.

Lydia Kavina è riconosciuta a livello internazionale da musicisti professionisti di theremin. La sua esperienza di insegnamento dura 25 anni. Uno dei suoi migliori studenti era Barbara Buchholz, che ha iniziato la tradizione di laboratori theremin in Sardegna.

Per ulteriori informazioni artista: http://it.wikipedia.org/wiki/Lydia_Kavina

http://www.lydiakavina.com/

Il costo del corso € 200,00 maggiori dettagli contattare il musicista: lk@lydiakavina.com

Registrazione: (deve essere formalizzata entro 3 settimane prima dell ‘inizio, oltre questo periodo, non garantiamo la disponibilità di posti in albergo)

Non sono scomparso…


Come dice il titolo non sono scomparso… Inoltre al mio silenzio si è unito un simpatico bug della mia connessione internet che ha fatto in modo che il post da me appena scritto 3 minuti fa sia misteriosamente scomparso nell’ etere. Comunque tenterò di rimediare con questo mio scritto. Ho avuto una settimana molto piena, quindi non ho avuto moltissimo tempo nè per scrivere nè per studiare il Theremin. Sotto il profilo universitario, la settimana ha reso molto, anche se è stata davvero davvero pesante. Peccato che non sia possibile vivere tutta la vita studiando uno o più strumenti musicali, seguendo le proprie passioni. Ma tantè, il panorama musicale italiano non offre moltissime possibilità di lavoro per noi giovani, quindi è il caso di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro.

Prima di sospendere lo studio del Theremin un paio di giorni fa, ho concentrato la mia attenzione sulle due famose Ave Maria, quella di Gounod e quella di Schubert. Ho cercato di dedicare maggiore sforzo per rifinire il mio vibrato e il controllo del volume, inoltre ho cercato di rendere il più fluido possibile il fraseggio, traendo ispirazione dalla voce umana per la quale sono stati scritti questi pezzi.

Bene, per ora è tutto, vi saluto e vi auguro una buona settimana!

#1 Link: Theremin – a cura di Giorgio Necordi


Inauguro oggi una rubrica che spero di potere aggiornare abbastanza spesso, quella dei link riguardanti siti dedicati al theremin.
Oggi vi presento un sito molto interessante, che riporta diverse informazioni sullo strumento e sul suo inventore:

Theremin: a cura di Giorgio Necordi.

Spero che troviate la lettura appassionante.

#2 Studiando il Theremin…


Eccoci qua nuovamente. Dopo una faticosissima giornata di studio universitario ho trovato una mezzora per studiare un pochino, anche se ho qualche doloretto al gomito. Eh sì, come spesso viene scritto nei manuali di theremin che si trovano online, bisogna fare molta attenzione allo studio prolungato del vibrato, specie se si esegue in maniera non del tutto rilassata. O come me che lo eseguo troppo spesso per colpa dell’ uscita sinusoidale del mio strumento, che rende il suono pulito si ma un po’ povero. Dovrei comprarmi qualche effetto da aggiungerci.

Tornando allo studio sono rimasto contento del risultato della mia piccola prova, e l’intonazione e la precisione nel mantenere le note è notevolmente migliorata già rispetto a due giorni fa. La costanza, nello studio di tutti gli strumenti musicali, è una gran cosa, non smetterò mai di dirlo. Oggi mi sono dedicato all’ esecuzione della colonna sonora di un film di Hitchcock, titolo originale “Spellbound”, traduzione italiana “Io ti salverò” in cui si fa uso del theremin per la prima volta. Qui potete trovare una breve sinossi.

Per ora è tutto…

#1 Studiando il Theremin…


Anche oggi sono riuscito a scavare una piccola nicchia nella mia giornata per lo studio del Theremin.

E’ uno strumento che richiede veramente tantissima dedizione. Non avrei mai pensato potesse superare il pianoforte in quanto a richieste di tempo. E’ strabiliante come si perda velocemente la finezza nel tocco e la precisione nell’ intonazione. Mi ci è voluta una ventina di minuti solo per fare in modo che lo strumento si scaldasse a dovere e per trovare una giusta intonazione e distribuzione spaziale delle ottave.

Mi sono dedicato ad una fase di studio vero e proprio, con tanto di scale, arpeggi e diteggiature varie. In particolare oggi mi sono concentrato sulle diteggiature che mi sono più comode per i semitoni e per i toni e mezzo, che sono il mio vero punto debole. Poi sono passato all’ ascolto di alcuni brani eseguiti sia da Clara Rockmore che da Carolina Eyck e mi sono cimentato con la riproduzione degli stessi sul mio povero piccolo Theremin. Vabbè, il risultato è ben lontano dall’ originale, però almeno il mio orecchio assoluto mi aiuta a non inventare troppe note sbagliate.

Per oggi è tutto…

A presto!

Chi sono?


Innanzitutto permettetemi di darvi il mio più caloroso benvenuto.

Sono un giovane studente universitario, più vicino ai trenta che hai venti, che da pochi anni ha incominciato a coltivare la sua passione per il Theremin, strumento tanto appassionante quanto difficile (come del resto dico anche nella descrizione del blog).

Il mio primo incontro con la musica è avvenuto diversi anni or sono, precisamente all’ età di 8 anni, quando ho iniziato ad avvicinarmi allo studio del pianoforte. Sono rimasto coinvolto dallo studio della musica in maniera sempre più profonda, fino a decidere, quando l’età me lo ha permesso di entrare al conservatorio. Avevo 11 anni. Come un naturale corso di studi in pianoforte, ho frequentato il conservatorio per ben 10 anni, instaurando con il mio maestro un profondo rapporto di stima e di amicizia; amicizia che mi lega a lui ancora adesso che ho già superato l’esame di diploma da diversi anni.

Dopo l’incontro con il pianoforte ho avuto numerosi altri avvicinamenti ad altri strumenti, fra i quali la chitarra, il basso elettrico, il violino, il flauto traverso.

Ma nessuno mi aveva appassionato mai come il Theremin.

Avevo sentito parlare di questo strano strumento durante il corso di Storia della Musica, quando abbiamo trattato la musica elettronica ed il novecento. Veniva però presentata più come curiosità scientifica che come vero strumento utilizzabile per produrre melodie. Successivamente, un anno e mezzo fa all’ incirca, mi capita in una città italiana di incontrare un giramondo che per raccattare qualche spicciolo si esibiva per strada in una appassionante performance musicale con un theremin di sua costruzione.

Sono rimasto folgorato.

Da allora ho cercato di recuperare quante più informazioni potessi sul theremin, sul suo inventore e su chi continua a costruirne.

Naturalmente ho comprato io stesso un theremin, iniziando da quello che è economicamente più avvicinabile, ovvero quello di Kees Enkelaar. Ma di questo vi parlerò più diffusamente in seguito.

A presto!